Bologna, 2 novembre 2024 – «Siamo impegnati, a tutte le ore e anche durante le feste, a contrastare un fenomeno che mette a rischio i cittadini, e dopo il sequestro dell’altro giorno continuiamo a mettere a repentaglio anche noi stessi, catturando altri cavalli. Grazie dal profondo del mio cuore per il coraggio e abnegazione ai veterinari Francescantonio d’Orilia e Domenico Rufrano del Cresan della Regione Campania. Siamo lasciati soli e abbiamo bisogno di più sostegno da chi di dovere».
A parlare è il sindaco Angela d’Alto, prima cittadina di Monte San Giacomo, in provincia di Salerno. E il problema è sempre lo stesso: cavalli liberi sulle strade.
Nonostante recenti operazioni di controllo che hanno portato alla cattura di diversi equini da parte della Polizia Municipale, altri cavalli sono stati avvistati mentre vagavano lungo la Provinciale 72. La principale via di accesso al paese particolarmente trafficata soprattutto al mattino.
Diversi automobilisti e perfino uno scuolabus hanno rischiato di incappare nei cavalli – secondo quanto emerso da comunicazioni provenienti da comuni limitrofi. Con il rischio di esiti che ben conosciamo purtroppo.
La Polizia Municipale ha provveduto alla cattura dei cavalli insieme ai Carabinieri Forestali, al Servizio Veterinario dell’ASL e al dottore Rufrano.
Gli animali erano sprovvisti di microchip. Per questo motivo sono stati momentaneamente presi in custodia dal Comune. Ma rimane il fatto che, con o senza microchip, questi cavalli – anche loro sicuramente vittime – sono di qualcuno. Che ha il dovere morale e legale di prendersene cura, assicurare la loro sicurezza e quella degli automobilisti.
A Monte San Giacomo e altrove, se non si vuole correre il rischio che si rendano necessarie misure estreme, è indispensabile giocare d’anticipo: il mix cavallo e strada non promette mai niente di buono. Occhi aperti…